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Ballando con il cetriolino.
Di Tracca (del 12/01/2009 @ 15:30:00, in Le Trackulenze, linkato 752 volte)

La visione in tv di Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia, principe di Venezia e del Piemonte, noto alle cronache semplicemente come Emanuele Filiberto, mi suscita la stessa irrefrenabile gioia procuratami da una ipotetica pallonata di Roberto Carlos sugli zebedei.

Lui e tutti i Savoia come lui dovrebbero avere la dignità di levarsi dal cazzo o, se proprio non possono fare a meno di vivere in questo paese di merda, potrebbero avere la decenza di rendersi invisibili. Tanto, come si muovono pestano una merda, specie il vecchio puttaniere dal grilletto (del fucile) facile. Emanuele Filiberto, per esempio, potrebbe affittare – in nero – un appartamentino a Quarto Oggiaro, trovare lavoro – in nero – in una delle tante fabbrichette dell’industrioso nord e riuscire a campare dignitosamente, aiutato anche dallo stipendio della moglie che almeno, per fare l’attrice, avrà studiato o avrà sfruttato un naturale talento.

La cosa migliore che il piccolo savoiardo ha fatto in vita sua è stata la pubblicità delle cipolline e dei cetriolini Saclà, che mai ho comprato e mai comprerò. Era lì, il signorino, a ricordarci i cetrioloni che il suo bisnonno ha stroncato nel culo dell’Italia intera appena una sessantina di anni fa. Ma era comunque un lavoro (?) pagato dal signor Saclà, che lo avrà scelto nella pieno delle sue facoltà mentali. E soprattutto di quelle finanziarie.

Ma qualcuno mi spiega perché l’Italia deve sopportare la sua presenza in una trasmissione della tv pubblica in cui gli vengono impartite lezioni private di ballo, per le quali non caccia un euro e per le quali viene anzi profumatamente pagato, oltretutto con i nostri fottuti soldi? Ma non basta: il principino ci fa sapere infatti che ha fatto questa scelta unicamente per soldi, perché deve contribuire al mantenimento della sua famiglia. Avete letto bene.

Ora, che il Savoia mi stia sui coglioni, mi sembra sia chiaro. Che possa vivere in Italia, lo ha deciso il parlamento e per quanto io possa essere contrario, il mio spirito democratico mi impone di accettare la sua presenza. Che vada a fare la scimmietta in televisione, passi... del suo tempo può fare ciò che vuole ed è certamente in ottima e similar compagnia. Ma che il sor principe de sta gran cappella ci vada solo per fare soldi e che io debba contribuire al suo cospicuo emolumento è una cosa che mi fa incazzare più della frase “ricordati che tu hai votato e hai creduto nel progetto del partito democratico”...

Mi sento intontito e confuso, e il Savoia non è certamente il solo motivo di tale stato. Ma non avevano detto che il 2009 sarebbe stato sicuramente migliore del 2008? Perché, se è così, evidentemente io sono rimasto indietro!