Lettera a un compagno: il valore della destra.
Mio caro compagno,
capita, talvolta nella vita, di soffrire di qualche idea fissa, ingigantita da situazioni difficili. Abbiamo il dovere di parlarne e di prendere iniziative adeguate.
Non possiamo continuare a ignorare la destra, a erigere steccati intellettualoidi che la confinino in ruoli di mai dimostrata sudditanza. Le capacità di una destra moderna, liberalmente articolata, collaborativa, attenta a nuove e vecchie, concrete esigenze, non vanno più ignorate ma riscoperte, valorizzate.
Io, ad esempio, con la destra mi ci pulisco il culo.
(Anonimo romano, XXI secolo).
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