Che sia AEROFLOT a voler comprare Alitalia la dice lunga sullo stato del nostro povero paese.
Non so se negli ultimi 10 anni la compagnia aerea russa abbia migliorato le proprie prestazioni in fatto di servizio e soprattutto sicurezza, lo spero vivamente. In un periodo della mia vita in cui ho viaggiato con frequenza verso l’Asia, AEROFLOT era spesso l’opzione più economica in termini di costo e spesso anche in termini di orari. Ma io non ho MAI voluto mettere piede su un volo AEROFLOT. La sola parola, associata ai nomi degli aeromobili Tupolev e Ilyushin, era capace di incutere in me il più profondo terrore e la ripulsa verso il volo (modo di viaggiare che invece ho sempre amato moltissimo). Per me, AEROFLOT ha sempre significato morte, o per lo meno roulette russa.
È come se, nel suo momento economicamente peggiore, la FIAT avesse ricevuto un’offerta di acquisto dalla Trabant o la NSU (quelli della Prinz).
Povera Italia.
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