Michail Sergeevic Gorbaciov è a mio avviso il più importante uomo politico vivente al mondo, un gigante della storia troppo presto messo in soffitta dal suo popolo e dalla comunità mondiale, i cui meriti saranno forse riconosciuti solo dopo la sua morte.
Gorbaciov ha cambiato il corso della nostra storia; forse l’Unione Sovietica si sarebbe dissolta anche senza di lui, ma se il tracollo dei regimi comunisti dell’Est europeo è avvenuto in maniera quasi totalmente pacifica lo si deve principalmente alle sue decisioni, alla sua politica, al suo coraggio, al suo realismo.
Ho visto Gorbaciov ieri in tv da Fazio. Come sempre sono stato ad ascoltarlo in silenzio e mi è davvero dispiaciuto che non abbia potuto rispondere (per motivi di tempo) all’unica domanda davvero importante della serata, vale a dire “c’è qualcosa del comunismo che ancora oggi va salvato?”. Avrei voluto davvero sentire l’opinione di Gorbaciov su questo tema, ma il piacere mi (ci) è stato negato.
Peccato, anche perché francamente fargli raccontare per l’ennesima volta l’aneddoto dell’UFO mi è sembrata una cazzata. Per chi non lo sapesse, Reagan una volta gli disse: “Presidente, ma se ci attaccassero gli alieni, lei si unirebbe a noi nella lotta per la difesa della Terra?”. Domanda che giusto in bocca ad un attore fallito di Hollywood, avendo il destino del mondo per le mani… Ma un grande politico si riconosce anche in questi frangenti, e Gorbaciov – invece di dargli del demente – gli rispose che certamente, lo avrebbe fatto. E Reagan sorrise (applausi, dissolvenza, pubblicità).
Che palle questa tv che, persino in uno dei pochi momenti appena appena accettabili della sua programmazione, deve comunque ridurre tutto a chiacchiericcio. E togliere la parola alla Storia per mandare la pubblicità e fare poi intervistare Diego Della Valle. Ah mecojoni, mecojoni davero…